Una turista canadese di 55 anni è stata gravemente ferita da uno squalo mentre nuotava nelle acque delle Isole Turks e Caicos.
Le Isole Turks e Caicos, un arcipelago situato nei Caraibi, sono rinomate per le loro acque cristalline e le spiagge incontaminate oltre per molti tipi di squalo presenti, attirando ogni anno migliaia di turisti in cerca di relax e avventura. Nonostante la bellezza paradisiaca, è fondamentale essere consapevoli dei potenziali pericoli presenti nelle acque marine, tra cui la possibile presenza di squali.

La sicurezza nelle acque caraibiche
Le acque dei Caraibi ospitano una varietà di fauna marina, inclusi diversi tipi di squali. Sebbene gli attacchi di squali siano eventi rari, la loro possibilità non può essere completamente esclusa. Le autorità locali spesso forniscono linee guida per garantire la sicurezza dei bagnanti, come evitare di nuotare all’alba o al tramonto, momenti in cui gli squali sono più attivi, e sconsigliano di avvicinarsi o interagire con la fauna selvatica.
Nel febbraio 2025, una turista canadese di 55 anni stava trascorrendo una vacanza con il marito nelle Isole Turks e Caicos. Durante una mattinata apparentemente tranquilla, la donna decise di fare una passeggiata nelle acque poco profonde di Thompson’s Cove Beach, una località nota per la sua bellezza naturale. Mentre camminava con l’acqua fino ai fianchi, notò un movimento insolito vicino a lei.
Un incontro ravvicinato con un predatore marino
Improvvisamente, uno squalo, stimato essere lungo circa due metri, la urtò alle gambe. Inizialmente, l’animale si allontanò, ma pochi istanti dopo tornò indietro. Nel tentativo di proteggersi, la donna alzò le mani davanti a sé, ma lo squalo le azzannò con forza, causando gravi ferite. Le sue urla attirarono l’attenzione del marito, che si precipitò in suo aiuto, riuscendo a scacciare lo squalo e a portarla a riva.
Una volta sulla spiaggia, altri turisti accorsero per prestare i primi soccorsi, utilizzando asciugamani e materiali di fortuna per cercare di fermare l’emorragia. La donna fu poi trasportata d’urgenza al Cheshire Hall Medical Centre per le cure necessarie. A causa della gravità delle ferite, i medici furono costretti ad amputarle entrambe le mani: una all’altezza del polso e l’altra a metà dell’avambraccio. Successivamente, la vittima fu trasferita in Canada per ulteriori interventi chirurgici e per iniziare il lungo percorso di riabilitazione.
Questo tragico incidente ha scosso profondamente sia la comunità locale che i turisti presenti sull’isola. Le autorità hanno temporaneamente chiuso la spiaggia per effettuare controlli e garantire la sicurezza dei bagnanti. Sebbene gli attacchi di squali in questa regione siano rari, questo evento sottolinea l’importanza di seguire sempre le linee guida sulla sicurezza e di mantenere un comportamento rispettoso nei confronti della fauna marina.
Mentre le Isole Turks e Caicos rimangono una destinazione da sogno per molti, è essenziale che i visitatori siano sempre consapevoli dei potenziali rischi e adottino misure preventive per garantire la propria sicurezza e quella degli altri.